venerdì 24 maggio 2013

CAMBIO


Il cambio rappresenta l'insieme di giochi in cui viene cambiata una lettera dalla prima parola alla seconda.
Non si parla mai di un semplice cambio, ma si specifica sempre il tipo di cambio.
- Nel cambio di consonante, viene cambiata una consonante all'interno della parola.
- Nel cambio di vocale, viene cambiata una vocale all'interno della parola.
- Nel cambio di lettera, una vocale all'interno della parola viene cambiata in consonante, o viceversa.
- Nel cambio di iniziale, la lettera cambiata è la prima.
- Nel cambio di finale, la lettera cambiata è l'ultima.
- Nel cambio di genere, non solo si cambia l'ultima lettera, ma come risultato il genere della parola cambia.
È possibile anche avere un cambio a frase, dove si ha una frase e non una parola al cui interno cambia una lettera, e una serie di cambi: in questo caso è sempre la stessa lettera a cambiare.
Esempi:
- Cambio di consonante: muro - muto / carbone - cartone
- Cambio di vocale: basso - bosso - busso / medico - modico
- Cambio di lettera: villino - violino / branco - bianco
- Cambio di iniziale: rabbia - gabbia - sabbia
- Cambio di finale: pesce - pesca
- Cambio di genere: schermo - scherma
- Cambio a frase: la mica - l'amaca
  • Serie di cambi: pazzo, pezzo, pizzo, pozzo, puzzo

Anziché una lettera si può cambiare una sillaba:
cam-po/tem-po; per-so-ne/per-be-ne; caro-ta/caro-gna.
Anche qui, come si vede, si possono avere il cambio di sillaba iniziale, di sillaba centrale e di sillaba finale.
Si potrebbe anche tenere fisse la sillaba iniziale e quella finale, o la sillaba centrale, e modificare l'altra o le altre sillabe. Ecco due esempi.

FA NA LE
TA

VIL

VO

SUL 

CI



CA RI CA
CA BU
FE TA
GI NI
MO RE
MA NA
PU STA

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